Motosega: la guida alla scelta della catena

Scegliere la catena giusta per la propria motosega può apparire come una decisione banale, ma non è così. È infatti necessario avere ben chiare le differenze tra le varie opzioni disponibili sul mercato e tenere in considerazione anche l’utilizzo a cui è destinato lo strumento. I modelli di catene infatti sono diversi: orientarsi nella scelta non è complicato, ma conviene procedere per gradi.

Qui ti riportiamo la breve guida da seguire per effettuare la scelta corretta.

1 – Individuare le informazioni sulla catena

Solitamente tutte le informazioni utili per la scelta della catena sono posizionate nell'estremità inferiore della barra della motosega, oppure all’interno del manuale delle istruzioni. Qui si possono trovare i dati indispensabili per trovare il ricambio giusto: la lunghezza della barra, il numero di maglie, il passo della catena, lo spessore e a volte anche un riferimento corrispondente alla catena raccomandata dal produttore.

Nella quasi totalità dei casi è sempre possibile selezionare una catena di marca diversa da quella suggerita del produttore.  

2 – Misurare il passo e lo spessore della catena

Qualora queste informazioni non siano reperibili sulla barra o nel manuale è necessario, servendosi di un calibro, misurare le dimensioni del passo della catena. Il passo della catena coincide con la metà della distanza tra due maglie (la distanza tra tre rivetti consecutivi divisa per due). Nota bene: il risultato in millimetri deve poi essere convertito in pollici, l'unità di misura convenzionale.

Sempre tramite il calibro bisogna misurare lo spessore di una delle maglie motrici, cioè una delle maglie inferiori della catena a forma di triangolo rovesciato. Anche in questo caso la misura va convertita in pollici.

Per facilitare queste operazioni è consigliato servirsi anche di un’apposita tabella per banco da lavoro, che trovi qui. 

3 - Determinare il numero di maglie della catena

Per contare il numero di maglie presenti è necessario svolgere questa operazione. La catena va disposta al fine di posizionare faccia a faccia tutte le maglie. Dopo questo passaggio si procede al conteggio a partire dalle prime due maglie sul lato sinistro e si raddoppia il totale. Infine si sommano le due maglie situate alle estremità.

 4 – Scegliere il profilo di taglio

Esistono diverse tipologie di profili di taglio. Per profilo di taglio s’intende la forma del dente tagliente, che di solito viene indicata sugli imballaggi dai produttori di catene per motosega. Ogni profilo ha uno specifico utilizzo, anche se ne esistono alcuni più versatili. Di seguito i tre più comuni:

• Profilo quadrato: ideale per il taglio dei legni duri (acacia, quercia…);
• Profilo tondo: utilizzato per il taglio dei legni teneri (betulla, abete…);
• Profilo semitondo: destinato ad un utilizzo più polivalente.

5 – Valutare l’utilizzo finale

In base all’uso finale è possibile scegliere tra diverse tipologie di catene. Le più comuni sono le seguenti:

• Chisel, catena a profilo di taglio quadrato, a contraccolpo ridotto, con vibrazioni attenuate, per un utilizzo professionale;
• Micro chisel, catena destinata ai lavori intensivi di potatura, con attenuazione delle vibrazioni, taglio rapido e affilatura facile;
• Semi chisel, catena a profilo di taglio tondo, a contraccolpo ridotto e basse vibrazioni, con affilatura facile;
• Multicut chisel, catena destinata ad un uso professionale intensivo;
• Chipper chisel, catena a profilo tondo con angoli d'attacco e piastra laterale arrotondati per facilitare il taglio di legni duri, per motori molto potenti.

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