I vantaggi di un terzo punto idraulico rispetto a quello manuale e come scegliere il tuo terzo punto idraulico

Il terzo punto è una parte essenziale del sistema di attacco del trattore. Qualunque cosa si attacchi alla parte posteriore del trattore - aratri, erpici, lame livellatrici, benne da carico e così via - è necessario un terzo punto affidabile per garantire l'azione di ribaltamento e dare la giusta inclinazione all'attrezzatura installata, in base al lavoro e al terreno. I terzi punti sono anche il segreto di una guida più fluida, in quanto garantiscono l'allineamento e trasferiscono una parte del peso dell'attrezzatura agricola al trattore. I vantaggi dei terzi punti idraulici rispetto a quelli manuali sono numerosi e in questo articolo verranno analizzati i motivi principali per cui gli agricoltori scelgono sempre più spesso la versione idraulica.

Quali sono i vantaggi dei terzi punti idraulici? 

I terzi punti idraulici e manuali funzionano secondo lo stesso principio ma con una significativa differenza. I terzi punti idraulici utilizzano cilindri ad azionamento idraulico per la regolazione della lunghezza, mentre nei cilindri manuali la stessa funzione è delegata ai tubi di regolazione.

Un terzo punto idraulico consente di regolare in modo più rapido e comodo l'inclinazione e l'altezza di lavoro, con uno sforzo minore rispetto ai terzi punti manuali. Quanto più pesante è l'attrezzo, tanto più difficile è effettuare regolazioni sui terzi punti manuali, per questo conviene scegliere i sistemi idraulici. Con i terzi punti idraulici avanzati dotati di ganci ad attacco rapido, è persino possibile agganciarsi a un attrezzo ed effettuare le regolazioni senza lasciare il posto di guida.

I terzi punti idraulici sono utilizzati principalmente quando si desidera modificare la lunghezza del collegamento superiore durante il lavoro, per esempio quando il lavoro viene svolto su terreni irregolari, oppure durante le operazioni di taglio o di rimozione degli insilati. Anche quando si ha una forca per pallet montata sul retro del trattore, risulta molto comodo poterne regolare rapidamente la lunghezza. Qualsiasi lavoro da svolgere in un'azienda agricola, in un parco o in un cantiere, che richieda ripetuti movimenti avanti e indietro, sarà molto più veloce grazie all'utilizzo di un terzo punto idraulico.

Infine, è importante ricordare che è possibile utilizzare un terzo punto idraulico per le applicazioni con lunghezza di lavorazione fissa: in questo caso è particolarmente comodo il fatto che non è necessario nemmeno uscire dalla cabina. Bloccando la lunghezza, si impediranno scivolamenti durante l'uso anche se la macchina dovesse rimanere incustodita per un lungo periodo di tempo.

Il risparmio di tempo e quindi di denaro, derivante dall'utilizzo di un terzo punto idraulico dipende dalla natura del lavoro da svolgere. Sono inevitabilmente più costosi dei terzi punti manuali, ma la maggior parte degli agricoltori ritiene che il risparmio in termini di tempo, lavoro (e frustrazione!) faccia un'enorme differenza nella loro vita lavorativa.

Quali macchine possono essere collegate con un terzo punto idraulico?

La risposta è davvero semplice: qualsiasi macchina che si possa collegare con un terzo punto manuale. Alimentatori, erpici, falciatrici, spandivoltafieno, seminatrici, betoniere, cippatrici... se si può attaccare, allora si può utilizzare. Ci sono alcune macchine o attrezzi in cui un terzo punto idraulico è particolarmente utile, come le lame livellatrici. A meno che non abbiate sempre e solo lo stesso attrezzo agganciato al retro di un determinato trattore, e che non debba mai essere cambiato o regolato, un terzo punto idraulico vi farà risparmiare tempo e fatica ogni giorno.

Scelta dei terzi punti idraulici

Ci sono diversi fattori da prendere in considerazione quando si tratta di scegliere quale terzo punto idraulico acquistare.

La prima cosa da considerare è la potenza del trattore. I trattori con potenza fino a 100 CV/74 kW richiedono un terzo punto idraulico di categoria 2. Per i trattori più potenti è necessario un terzo punto idraulico di categoria 3.

Quando la potenza del trattore aumenta, il terzo punto è sottoposto a forze maggiori, a seconda delle dimensioni e del peso dell'attrezzo collegato. Ciò significa che il terzo punto deve essere più robusto per resistere a tali forze. Un trattore che genera fino a 74 kW richiederà un terzo punto di categoria 2 da 63. Per potenze tra 75 kW e 135 kW, un terzo punto di categoria 3 con un diametro dei fori da 70 sarà all'altezza delle esigenze. Per i trattori di potenza compresa tra 136 kW e 206 kW, è necessario scegliere un terzo punto di categoria 3 con fori da 90. Oltre questo valore, sarà necessario un terzo punto da 120.

La seconda considerazione riguarda il tipo di staffa sul lato del trattore. Se il terzo punto deve essere collocato in una staffa che offre una sola posizione durante il funzionamento, di solito è sufficiente un giunto sferico. Ormai sempre di più, per una maggiore flessibilità nelle operazioni, gli agricoltori scelgono un attacco girevole. Se sono necessarie più posizioni, è consigliabile scegliere un collegamento girevole. In questo modo il cilindro ha una maggiore libertà di movimento durante il funzionamento e viene evitato qualsiasi contatto tra il tubo del cilindro e la staffa di fissaggio. Se si sceglie un diametro del foro troppo grande per la staffa lato trattore e si solleva l'attrezzo troppo in alto, il terzo punto può danneggiarsi e guastarsi.

La terza considerazione riguarda il tipo di staffa sul lato macchina. Se la staffa presenta collegamenti trasversali, il margine di libertà intorno al foro del perno sarà limitato. In questo caso, è meglio utilizzare un attacco sferico. Se la staffa non ha nessun collegamento trasversale, è possibile utilizzare un attacco a gancio. Dovrebbe esserci sempre sufficiente libertà di movimento con l'attacco a tre punti in posizione superiore o inferiore, o con l'attrezzo inclinato in avanti o all'indietro.

È inoltre necessario verificare il diametro di montaggio del perno del terzo punto su entrambi i lati del trattore e della macchina. 19 mm corrispondono ad una categoria 1, 25 mm ad una categoria 2, 32 mm ad una categoria 3 e 45 mm ad una categoria 4. È probabile che i diametri dei fori siano più ampi per garantire uno spazio sufficiente a facilitare il montaggio e lo smontaggio.

Successivamente, è necessario verificare le lunghezze di lavoro minime e massime per garantire la sicurezza di funzionamento. La misura è espressa in millimetri dal centro dei due punti di fissaggio.

Importante: quando si sceglie un terzo punto, è necessario essere consapevoli dell'ampiezza di movimento richiesta e dei possibili danni se viene selezionato un attacco sbagliato per il terzo punto. Alcune staffe lato trattore presentano una staffa più lunga in verticale, con fori a diverse altezze. Un attacco a sfera non è adatto a questo tipo di staffa, poiché il cilindro verrebbe spinto contro la staffa e quindi potrebbe danneggiarsi. Un'estremità girevole su un terzo punto con testa a forcella aggiunge ulteriore lunghezza al terzo punto, allontanando il cilindro idraulico dalla staffa a cui viene fissato. In questo modo si ha libertà di movimento e non si corre il rischio di schiacciare il cilindro idraulico contro la staffa del trattore su cui è fissato.

La presenza della testa a forcella, tuttavia, riduce la lunghezza complessiva del cilindro del terzo punto, e di conseguenza il campo di lavoro del terzo punto stesso.

Altri fattori da tenere presenti: 
Il terzo punto che si sta considerando include una valvola di non ritorno in modo che la posizione possa essere bloccata idraulicamente?
Il terzo punto viene fornito con un kit completo di tubi idraulici? Sottolineiamo che i kit di tubi Kramp sono sempre dotati di attacchi rapidi universali, per velocizzare il lavoro.

Hai bisogno di maggiori informazioni?   
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Per ulteriori informazioni, guarda il nostro video sui terzi punti idraulici.